giovedì 31 ottobre 2013

I PRIMI DUE GIORNI DI NOVEMBRE DEDICATI A SANTI E DEFUNTII

COME DA TRADIZIONE

Il primo e il due novembre rappresentano da secoli due tappe fondamentali della liturgia, onorati da più parti con rituali antichissimi, diversi nella forma ma identici nello spirito. Celebrazioni religiose, che si tramandano di generazione in generazione e restano un punto fermo nello scorrere delle stagioni.
già intorno al  III  secolo, le prime comunità cristiane erano solite celebrare una festa in onore dei santi,  la ricorrenza fu introdotta nelle liturgie cristiane il 13 maggio del  609, quando   Papa Bonifacio IV dedicò un Pantheon in onore alla Vergine Maria e a tutti i martiri. Lo spostamento al primo novembre, invece, risale al pontificato di Gregorio III, che decise di far coincidere la solennità cristiana con il capodanno celtico, l’intenzione del Papa era di far perdere di significato i riti pagani.
La commemorazione dei defunti, invece, fu istituita nel 998, dall’abate benedettino Odilone di Clury, il quale dispose che, dopo i vespri del primo novembre, le campane della sua abbazia dovessero suonare con rintocchi funebri. La solennità fu istituzionalizzata da Papa Gregorio IV, e per volere di Papa Sisto IV, fu estesa a tutta la chiesa d’Occidente nel 1474.

sabato 12 ottobre 2013

INIZIA LA SETTIMANA DI EVANGELIZZAZIONE

Facendo tesoro delle parole di Papa Francesco, in un passaggio pronunciato nel discorso al presidente del Brasile all'arrivo per la celebrazione della 28a giornata mondiale della gioventù: "Non porto con me ne oro e ne argento, ma l'unica cosa preziosa al mondo Gesù Cristo". 
La comunità pastorale  si prepara a cominciare la settimana di evangelizzazione.
Una settimana, nello stare insieme, dove  la figura di Cristo sarà al centro  dell'esistenza umana, attraverso la preghiera, che "non va in ferie". 
Ricco il programma che terrà impegnata la comunità pastorale, tra catechesi e vari momenti di festa nell'arco delle giornate. 
tutta la comunità  e non solo, è invitata a partecipare a questo momento di incontro, e di non perdere questa occasione, :"Un occasione dove poter, attraverso la testimonianza viva, toccare la presenza e l'amore di Dio verso gli uomini, nel nome di quel Cristo fonte di salvezza e di bene". Tutti pronti, allora, per diventare autentici amici di Gesù in un cammino di pace, di festa e di amore.

LETTERA AI GENITORI

Carissimi genitori,
questa  lettera,  all’inizio  del  nuovo  Anno  Pastorale,  è  il  segno   dell’attenzione   che   vogliamo   rivolgere   a   voi   famiglie   della   nostra   Comunità. Vostro figlio/a, inizierà  un nuovo anno di formazione Cristiana. Lo scorso anno qualche piccolo passo è stato compiuto e per questo ringrazio vivamente i genitori che hanno preso sul serio i percorsi intrapresi.  Quanto  seminato è germogliato ora però si deve crescere ancora.
La catechesi non è scuola ma condivisione e conoscenza del Vangelo, comunque, occorre serietà e impegno. Spero vivamente che si comprendano gli sforzi che compiamo  per vivere il Vangelo e affezionare le nuove generazioni a Gesù. Siamo sempre disponibili al confronto e contiamo che voi tutti ci aiuterete con la presenza, con la partecipazione alla messa domenicale e agli incontri che verranno organizzati nel corso di questo nuovo anno.

 AGLI EDUCATORI

 Quello che per noi adulti spesso è frutto di abitudine, per i ragazzi è sempre un'avventura. Ogni anno è come se scoprissero nuovamente il mondo.
L'inizio del nuovo anno, anche in parrocchia, è bene che sia curato, che i ragazzi siano invitati, accolti, rassicurati, entusiasmati… perché il nuovo sia veramente la possibilità di ricominciare con un tuffo in una grande avventura.


Buon anno pastorale a tutti

SETTIMANA DI EVANGELIZZAZIONE 13/20 OTTOBRE 2013